Ad oggi, la colla cianoacrilica (come Glubran Tiss 2) viene usata ed è riconosciuta per il fissaggio dei cateteri venosi a lungo termine (PICC, CIC, CVC, Midline ecc.) ma non è ancora diffuso l’utilizzo nel cateterismo arterioso (che è un cateterismo generalmente più breve, ma comunque di grande interesse l’utilizzo della colla). Abbiamo riscontrato molto interesse al congresso Gavecelt/Picc Day a Firenze. In letteratura ci sono alcune pubblicazioni su questo argomento ed ulteriori studi saranno necessari.

Per cateterismo arterioso s’intende l’introduzione di una cannula o di un catetere all’interno di un’arteria palpabile (a eccezione dell’arteria carotide).

Il cateterismo arterioso permette di misurare in modo continuo la pressione arteriosa (sistolica, media e diastolica) e di prelevare rapidamente campioni di sangue per fare un’emogasanalisi. Questa procedura viene eseguita nei soggetti ricoverati in reparti intensivi, sub intensivi e nei pazienti in sala operatoria.

Le principali indicazioni sono:

• il controllo emogasanalitico nei soggetti con insufficienza respiratoria sottoposti a ventilazione artificiale

• il controllo emodinamico nei pazienti sottoposti a terapia farmacologica cardiovascolare, per valutarne rapidamente gli effetti

• il controllo emodinamico invasivo durante e/o dopo l’esecuzione di interventi chirurgici complessi, lunghi e con rischio di emorragia (per esempio chirurgia toracica), o in soggetti emodinamicamente instabili

• determinazione della gittata cardiaca (analisi dell’onda pressoria, sistema PiCCO)