LA SOLUZIONE NASCE DALL’EVOLUZIONE

La nostra evoluzione nasce dal continuo impegno nella ricerca per migliorare i nostri prodotti, per dimostrarne l’efficienza e la qualità, non solo con il contributo dei nostri esperti, ma soprattutto con l’implementazione della ricerca clinica sui prodotti e nuove indicazioni.
L’innovazione fa parte del DNA di GEM, come dimostrato dagli importanti risultati e soluzioni sviluppati e raggiunti anno dopo anno in risposta alle esigenze dei nostri clienti, lavorando insieme, sperimentando i nostri prodotti nelle sale operatorie e analizzando i risultati.
La nostra evoluzione non è mai completa, cerchiamo costantemente insieme a Voi di migliorare i nostri dispositivi, i nostri sistemi e i protocolli d’uso.

GLUBREAST

GLUBREAST: Prevenzione del seroma dopo dissezione ascellare per il cancro al seno usando un sigillante a base di cianoacrilato modificato: Studio prospettico randomizzato

Uno studio recente dimostra che il Glubran® 2 può contribuire alla riduzione dei seromi post mastectomia con accorciamento dei tempi di drenaggio postoperatorio e conseguente diminuzione della frequenza delle aspirazioni del seroma. Dato che la patogenesi della formazione del seroma è multiforme e complessa, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i risultati di questo studio. Alla luce di quanto detto si è pensato di eseguire uno studio prospettico randomizzato con lo scopo di confermare e verificare nuovamente l’efficacia dell’uso del suddetto sigillante sintetico chirurgico applicato in modo nebulizzato, per prevenire o ridurre la formazione di seroma a seguito di mastectomia totale o parziale e linfoadenectomie ascellari per carcinoma mammario.

Lo scopo di questo studio è quello di confermare e verificare l’efficacia di Glubran® 2, nel prevenire e/o ridurre la formazione di seroma nei pazienti dopo mastectomia totale o parziale con clearance ascellare.

ANASTOSEAL

ANASTOSEAL: “Sigillare e rinforzare l’anastomosi intestinale in chirurgia colorettale oncologica”: Studio prospettico osservazionale.

Prevenire il leak anastomotico può apportare benefici al paziente ed al sistema sanitario e una prevenzione efficace poggia sulla conoscenza dei meccanismi riparativi che portano al consolidamento dell’anastomosi intestinale. Il ricorso a procedure intraoperatorie di prevenzione della deiscenza dell’anastomosi, quali l’apposizione di punti manuali aggiuntivi alla sutura meccanica e/o di patch di collagene (rinforzo propriamente detto o buttressing) o di sigillanti (colle di fibrina o cianoacrilati, come il Glubran® 2) è il razionale che ha portato alla progettazione di questo studio. Sebbene oggi disponiamo di suturatrici tecnologicamente evolute resta cruciale prevenire la deiscenza anastomotica. Risultati sperimentali dimostrano che il Glubran® 2 è un potenziale adeguato “rinforzo” delle anastomosi intestinali (manuali o lineari intracorporee). Applicato dopo la confezione dell’anastomosi meccanica, polimerizza in tempi brevi, chiudendo gli spazi della linea di sutura tra un punto e l’altro, esplicando un’azione adesiva, emostatica e sigillante sui tessuti, realizzando un’efficace barriera antisettica nei confronti degli agenti infettivi o patogeni più diffusi.

Lo scopo dello studio è quello di valutare l’incidenza della fistola anastomotica dopo applicazione di rinforzo con sigillante a base di cianoacrilato modificato, nei primi 10 giorni postoperatori e confrontarla con il dato storico di letteratura nei pazienti in cui non è stata utilizzata l’applicazione del rinforzo sigillante.